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Che cos'è il bioma intestinale

28 gen 2022


Il bioma intestinale è l’insieme degli organismi che vivono all’interno dell’apparato digerente che si caratterizzano e vivono grazie all’energia che prendono dal nostro stesso corpo: ogni qual volta mangiamo, forniamo energia all’organismo e al bioma che vive nel nostro intestino.

Il proprio bioma può migliorare o peggiorare nella sua composizione a seconda del tipo di alimentazione e allo stile di vita: quando si mangia male e si esegue poca attività fisica, probabilmente si creerà un ambiente intestinale alterato, che può influenzarenegativamenteanche le funzioni immunitarie e predisporre alla contrazione di diversi disturbi, dato che circa il 70% del sistema immunitario si trova nell’intestino.

Quindi per poter capire qual è la migliore dieta da intraprendere è meglio conoscere il propriointestino e a nutrire bene i batteri che ospita.

La diversità del bioma

La diversità di questo “universo” è rappresentata dal numero di specie batteriche che vivono nell’intestino: ogni tipo di batteri svolge funzioni spcifiche che sono spesso complementari. Ciò significa che un microbioma con tanti batteri differenti può eseguire una gamma più ampia di attività che mantengono l’equilibrio nell’intestino.

Una eventuale cattiva alimentazione, così come l’assunzione di antibiotici possono eliminare una o più specie chiave del bioma alterandone l’equilibrio:venendo a mancare alcune funzioni, il meccanismo di compensazione viene compromesso e si rischia la notadisbiosi. Gli individui affetti da disturbi infiammatori intestinali e/o metabolici hanno spesso una inferiore diversità batterica rispetto agli individui sani, cosa che capita anche in coloro i quali hanno assunto antibiotici o seguono un’alimentazione povera.

Come garantirsi l’equilibrio intestinale?

Per far sì che tali preziose attività funzionino è bene che i batteri del bioma vivano fra loro in un equilibrio costante che viene influenzato da:

  • Lo stile di vita: meglio sia attivo e non sedentario.
  • L’assunzione di medicinali.
  • Le infezioni
  • La dieta che deve essere ricca di cibi fermentati, fibre che apportano prebiotici, Omega-3 e una importante riduzione di zuccheri e di alimenticonfezionati.
  • Gli stimoli provenienti dall’esterno come anche le condizioni ambientali.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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