Celiachia: cos'è, cause, sintomi, cure
Quando si parla di celiachia ci si riferisce a un disturbo sistemico cronico autoimmune che si manifesta con gonfiore o crampi, solitamente dopo che l’individuo che ne è affetto assume alimenti di origine farinacea.
Cause
La celiachia è generata da una reazione anomala del sistema immunitario proprio alle proteine del glutine, che si trovano in alimenti come il pane, la pasta, i cereali e i biscotti.
In poche parole, il sistema immunitario del paziente celiaco aggredisce le cellule e i principi sani che vengono assunti con gli alimenti di cui sopra, identificandole, erroneamente, come nocive e producendo anticorpi per combatterle.
Il principi che porta a tale reazione è la gliadina che, quando assunta attraverso l’alimentazione, causa un’infiammazione della parete intestinale, che è ricoperta da milioni di villi, che hanno la funzione di assorbire i principi nutrienti presenti negli alimenti e che, nei malati di celiachia, a causa dell’infiammazione dei tessuti, si appiattiscono, subendo una riduzione della loro capacità di assorbimento e portando ai sintomi della malattia celiaca.
Sintomi
Nei bambini i sintomi si possono palesare in maniera diversa, anche se interessano spesso l’apparato digerente portando gonfiore, dolore addominale, diarrea, vomito e calo ponderale.
Allo stesso modo, negli adulti i sintomi possono essere di diverso tipo e, oltre a quelli che interessano il sistema digerente, si possono presentare anche altri disturbi in forma lieve quali:
- convulsioni;
- stomatite aftosa;
- depressione o ansia;
- affaticamento;
- anemia da mancanza di ferro;
- intorpidimento delle mani e dei piedi;
- dermatite
C’è anche chi è afflitto da malattia celiaca ma non presenta alcun sintomo se non quelli relativi ai peggioramenti fisici che hanno luogo con il passare degli anni, come malnutrizione, manifestarsi di malattie epatiche ed eventuali tumori dell’intestino causati dall’infiammazione cronica in atto.
Cure
Ad oggi, l’unica cura efficace per la celiachia è quella che vede l’assunzione di una molto attenta dieta priva di glutine, che consente di far andar via i sintomi e di evitare complicazioni fisiche nel tempo.
È importante, comunque, che tale alimentazione sia bilanciata e varia, non facendosi mai mancare la carne, il pesce, le uova, gli ortaggi, la frutta e la verdura, e ovviando all’assenza di alimenti contenenti glutine con i prodotti creati ad hoc per le persone celiache, consultabili nel Registro nazionale degli alimenti del Ministero della Salute.
Quando la malattia è stata accertata da un medico, è utilissimo rivolgersi a un dietologo specializzato per ricevere le giuste indicazioni da rispettare nel passaggio a una dieta priva di glutine ed essere certi che sia equilibrata e che doni al proprio organismo tutti i principi nutritivi di cui si necessita per restare in forma e in salute.
Se vuoi approfondire l’argomento oppure chiedere semplici delucidazioni, non esitare a contattarci. Il nostro team di professionisti sarà lieto di risponderti.
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