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Granuloma dentale: cos'è, sintomi e cura

16 nov 2021

Il granuloma dentale, noto anche come granuloma apicale o periapicale, consta di un’infezione batterica che colpisce la radice del dente e i tessuti limitrofi.

Si forma come conseguenza della proliferazione di batteri nella parte terminale del dente, e alla loro espansione sui tessuti circostanti, arrivando a intaccare il centro del dente stesso. Se quest’ultimo è infetto in presenza di necrosi, il sistema immunitario reagisce formando un tessuto granulare per cercare di arginare l’infezione.

È spesso dovuto alla mancata cura di diversi disturbi afferenti al cavo orale, tra cui una carie, che permette la proliferazione dei batteri e una infiammazione o necrosi della polpa.

In un dente sano la causa può essere di origine traumatica, termica o conseguente all’utilizzo di principi tossici per la polpa nelle medicazioni (come le otturazioni).

Sintomi

La forma più diffusa di granuloma dentale può restare asintomatica anche per diversi anni, mentre quando arriva alla sua fase acuta, porta a mal di denti, fastidio anche molto intenso, gonfiore gengivale.

Se non trattato, il granuloma può portare alla formazione di fistole che generano altro dolore.

Cura

In primis, per trattare un granuloma, è importante eseguire una corretta diagnosi attraverso una radiografia o una panoramica dentale.

Esistono quattro diversi tipi di trattamenti per questo disturbo:

  • Devitalizzazione del dente: il dente viene devitalizzato, pulito dai residui batterici e riempito con del materiale biocompatibile e quindi sigillato con un’otturazione temporanea, per poi, in un secondo momento, essere ricostruito e incapsulato.
  • Ritrattamento della cura canalare: quando il dente affetto da granuloma è già devitalizzato, viene rimosso il vecchio materiale da otturazione e ripulito accuratamente l’interno del dente prima di riempirlo di nuovo.
  • Apicectomia: un intervento chirurgico che consta della rimozione dell’apice del dente, seguita da una otturazione della radice.
  • Estrazione dentale: si esegue solo nei casi più gravi, come quando si presentano continue recidive nonostante le cure. È un trattamento radicale e non reversibile.

Nei casi più gravi di granuloma, alcuni medici indicano la terapia cortisonica o immuno-soppressiva al fine di scongiurare la formazione di sarcoidosi, istiocitosi e granulomatosi di Wegener, tutti disturbi molto rari ma che possono essere molto pericolosi per la salute dell’essere umano.

Se vuoi approfondire l’argomento, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà lieto di rispondere alle tue domande.

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