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I cambiamenti del fisico durante la gravidanza

11 mar 2022


La gravidanza è un evento che deve portare gioia nella coppia e, per quel che riguarda la donna, la consapevolezza che si tratta di un processo naturale che il proprio corpo può portare avanti in tutta tranquillità.

Ma vediamo insieme cosa succede al corpo quando si è incinta.

I primi mesi

Si potrebbe avvertire un accenno di tensione al seno, che si prepara ad aumentare i depositi di grasso e a sviluppare i condotti lattiferi, mentre le fibre muscolari dell’utero si ispessiscono e il volume del sangue aumenta.

In questa fase si prendono uno o due chili e si potrebbero palesare sintomi come nausea e vomito, oltre a sonno e una sensazione di mancanza di energie, a causa della pressione arteriosa più bassa.

Dal terzo mese

Si comincerà a notare un arrotondamento dell’addome ed è importante cominciare ad applicare una crema anti-smagliature, dato che spesso provocate dai cambiamenti rapidi di peso o volume. L’utero si ingrandisce e comincia a pesare sulla vescica, portando ad avere la necessità di urinare più spesso.

Anche il seno cresce e diventa più sensibilee, in alcuni casi, potrebbe scurirsi l’areola mammaria e notare la comparsa di macchie, a causa dell’alterazione nella produzione di melanina, conseguente ai cambiamenti ormonali. Questi ultimi tendono a rilassare la muscolatura per favorire la distensione addominale, causando a volte piccoli disturbi digestivi.

Dal quinto mese

L’aumento delle dimensioni dell’utero potrebbe portare a una compressione delle vene e ostacolare il ritorno venoso, aspetto che insieme ai cambiamenti ormonali favorisce la comparsa di varici.

Si comincia a prendere circa mezzo chilo a settimana, ma è bene ricordare che negli ultimi tre mesi gran parte del peso che si prende è dovuto alla crescita del bebè e all’aumento del liquido amniotico.

Sale anche la frequenza cardiaca per corroborare l’apporto di nutrienti al piccolo e, avendo la pressione più bassa, si potrebbero accusare giramenti di testa.

Fino al parto

Il centro di gravità del corpo si sposta a causa dell’aumento di dimensioni e peso dell’utero: ciò porta le articolazioni del bacino ad allentarsi, predisponendo al mal di schiena, che va evitato assumendo sempre posizioni comode con la schiena dritta ed evitando di eseguire sforzi.

In più, l’utero sposta gli organi intestinali verso l’alto e si potrebbero palesare dolore o pressione nella zona toracica, anche se, poco dopo, la pancia sarà più bassa e tali dolori si ridurranno.

Verso la fine della gestazione, ci sarà un aumento di muco vaginale biancastro (da non confondere con la rottura delle acque), e si potrebbe notare che la pancia si indurisce in maniera irregolare (specialmente se si cammina o si salgono le scale): sitratta delle contrazioni di Braxton Hicks, che non vanno confuse con le contrazioni del parto, in quanto non regolari, né dolorose, né con un costante aumento di intensità.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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